Cassazione civile sez. III 31 ottobre 2017 n. 25807 – Sui presupposti per poter richiedere i danni al legale in caso di mancata impugnazione della sentenza
Il cliente che chiede al proprio difensore il ristoro dei danni subiti a seguito della mancata impugnazione della sentenza di primo grado non può limitarsi a dedurre l’astratta possibilità della riforma in appello in senso a sé favorevole ma deve dimostrare l’erroneità della pronuncia oppure produrre nuovi documenti o altri mezzi di prova idonei a fornire la ragionevole certezza che il gravame, se proposto, sarebbe stato accolto.