Causa contro commercialista

Le persone, sia fisiche che giuridiche (ad esempio, le società), quando ritengono che il proprio commercialista non abbia correttamente svolto l’incarico conferitogli, talvolta cercano in rete l’avvocato per “causa contro commercialista”.
Nell’esecuzione della prestazione richiestagli, il commercialista, al pari di ogni altro professionista, deve comportarsi secondo le regole di comune diligenza e correttezza, da valutare con riguardo alla natura dell’attività professionale esercitata: il che, evidentemente, comporta una diligenza qualificata nell’osservanza di specifiche regole e nell’impiego di strumenti tecnici adeguati allo standard professionale della categoria di appartenenza.
Occorre tenere presente, tuttavia, che nel vagliare l’eventuale diritto al risarcimento del danno nei confronti del professionista in genere non è sufficiente che questi abbia commesso un errore, ma è necessario provare, attraverso un giudizio c.d. prognostico, se effettivamente da quell’errore è derivato un danno per il cliente e se quell’errore è stata l’unica causa del danno.
Di seguito sono riportati alcuni esempi tra i più comuni di responsabilità del commercialista:

  • avere appostato nella dichiarazione dei redditi costi privi di documentazione o non inerenti senza avere riscontrato la presenza della relativa documentazione;
  • avere depositato fuori termine la dichiarazione dei redditi;
  • avere depositato fuori termine un ricorso;
  • avere prestato una consulenza non adeguata rispetto all’obiettivo che il cliente si era proposto.

Essendo il commercialista un prestatore d’opera, nei suoi confronti, prima di eventualmente iniziare la causa, deve essere esperita la procedura di mediazione, la quale, in caso positivo, può comportare un notevole risparmio di costi e di tempo.

Domande/Risposte in tema di responsabilità civile del commercialista e di risarcimento danni da parte sua

Di seguito sono riportate le risposte ad alcuni degli interrogativi sollevati dai nostri clienti circa la responsabilità del commercialista ed il diritto al risarcimento danni nei suoi confronti.

  • Quando si può fare causa a un commercialista
    Si può fare causa ad un commercialista quando questi ha espletato l’incarico ricevuto, a seconda dei casi, con dolo o colpa grave oppure senza la competenza e la diligenza professionali richieste per quell’incarico.
  • Che tipo di responsabilità è quella del commercialista
    Il commercialista risponde nei confronti del cliente a titolo di responsabilità contrattuale, il che, quanto meno dal punto di vista del riparto dell’onere probatorio, rappresenta un vantaggio per il cliente, dovendo il professionista, a fronte delle contestazioni sollevate nei suoi confronti, dimostrare di avere agito secondo gli innanzi ricordati parametri.
  • Quando si può chiedere il risarcimento dei danni al commercialista
    Si può chiedere il risarcimento danni nei confronti del commercialista quando si è in presenza di un danno ingiusto (patrimoniale o non patrimoniale, laddove quest’ultima categoria comprende quelli che normalmente vengono indicati come danno biologico, danno morale e danno esistenziale), che è conseguenza del comportamento doloso o colpevole o negligente (in particolare con riferimento alla competenza ed alla diligenza professionali) del professionista.
  • Quanto tempo ho per fare causa al commercialista
    Essendo, come detto precedentemente, la responsabilità del professionista di tipo contrattuale, il temine di prescrizione è di dieci anni, decorrenti dal momento in cui il danno subito diventa obbiettivamente percepibile per il cliente.
  • Cosa fare se il commercialista non restituisce i documenti al cliente
    Il professionista ha l’obbligo di restituire la documentazione ricevuta dal cliente quando questi gliela chieda. Peraltro, ha anche l’obbligo di fornire al cliente copia di tutti i documenti laddove il cliente stesso glieli chieda. Laddove si renda inosservante rispetto a questi obblighi, il commercialista diventa responsabile sia dal punto di vista civilistico che da quello deontologico.
  • Il commercialista può pretendere di restituire i documenti solo dopo che è stato pagato
    Il professionista non può condizionare al pagamento del suo compenso la restituzione dei documenti ricevuti dal cliente.

Causa contro commercialista

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Per le problematiche inerenti alla responsabilità dell’avvocato ed il conseguente diritto al risarcimento danni nei suoi confronti vogliate prendere contatti con il nostro studio di Bari, le caratteristiche generali della cui attività sono riportate in Home e Studio legale.

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