Corte giustizia UE 17 ottobre 2017 n. 194 – Pubblicazione su Internet di dati inesatti: il ricorso va proposto nello Stato UE in cui la società ricorrente ha il principale centro di interessi
Una persona giuridica che lamenti che, con la pubblicazione su internet di dati inesatti che la riguardano e l’omessa rimozione di commenti sul proprio conto, sono stati violati i suoi diritti della personalità, può proporre un ricorso diretto alla rettifica di tali dati, alla rimozione di detti commenti e al risarcimento della totalità del danno subito dinanzi ai giudici dello Stato membro nel quale si trova il centro dei propri interessi e non, invece, dinanzi ai giudici di ciascuno Stato membro nel cui territorio siano o siano state accessibili le informazioni pubblicate su Internet. Tale precisazione arriva dalla Corte di giustizia dell’Unione europea che ha così interpretato l’articolo 7, punto 2, del regolamento (Ue) n. 1215/2012, concernente la competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale.