Approfondimenti
15.02.2019 – Cassazione civile sez. VI ordinanza n. 4659 -L’arricchimento indebito nel regime di convivenza more uxorio –
In regime di convivenza more uxorio, grazie al rilevante contributo economico della compagna, un immobile intestato all’altro convivente viene ristrutturato. Nonostante l’esborso di lei sia avvenuto durante la convivenza, i Giudici riconoscono l’ingiusto arricchimento a favore del compagno.
04.02.2019 – Cassazione civile sez. VI-2 ordinanza n. 3205 – Gli Ermellini sulla proposizione della domanda di equa riparazione in pendenza del giudizio presupposto
Gli Ermellini ricordano che, stante la possibilità derivante dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 88/2018 di proporre domanda di equa riparazione anche in pendenza del giudizio presupposto, «diviene irrilevante la dimostrazione della irrevocabilità del provvedimento che lo abbia definito».
04.02.2019 – Cassazione civile sez. VI-2 ordinanza n. 3204 – Irragionevole durata del processo e proposizione di successive domande di equa riparazione
La proposizione di successive domande di equa riparazione per violazione del termine ragionevole di durata di uno stesso processo, conseguentemente al protrarsi della violazione anche nel periodo successivo a quello accertato con una prima decisione, « la determinazione del lasso temporale per il quale compete l’indennizzo deve tenere conto dell’eventuale periodo di tempo ritenuto ragionevole […]
30.01.2019 – Cassazione civile sez. III sentenza n. 2525 – Responsabile il notaio che non accerta (e non avvisa l’acquirente) l’antecedente trascrizione di domanda di divisione ereditaria rispetto all’acquisto della quota
Il notaio ha l’obbligo di compiere le attività preparatorie e successive necessarie per il conseguimento del risultato voluto dalle parti ed è tenuto ad effettuare le visure catastali e ipotecarie, la cui eventuale omissione è fonte di responsabilità per violazione della clausola generale della buona fede oggettiva o correttezza.
18.01.2019 – Cassazione civile sez. I sentenza n. 1389 – Ammissione di un credito nello stato passivo: indispensabile la data certa anteriore alla dichiarazione di fallimento
Poiché l’art. 2704 c.c. fa discendere la certezza della data della scrittura privata non autenticata rispetto ai terzi, oltre che dalla registrazione ovvero dagli eventi specificamente considerati dalla norma, dal verificarsi un altro fatto che stabilisca in modo egualmente certo l’anteriorità della formazione del documento, la certezza della data di una fattura, nei riguardi del […]
16.01.2019 – Cassazione civile sez. II ordinanza n. 966 – Il coerede può usucapire la quota degli altri eredi senza l’interversione del titolo di possesso
Il coerede che sia rimasto nel possesso del bene ereditario può, prima della divisione, usucapire la quota degli altri eredi, senza che sia necessaria l’interversione del titolo del possesso.
15.01.2019 – Cassazione civile sez. Vi -2 ordinanza n. 848 L’integrazione del contraddittorio in caso di usucapione di un’area comune da parte di un condomino-
Nell’ipotesi in cui un condomino agisca al fine di ottenere l’accertamento dell’intervenuto acquisto per usucapione in suo favore della proprietà esclusiva di una parte, altrimenti rientrante nell’ambito delle parti comuni ex art. 1117 c.c., il contraddittorio va esteso a tutti i condomini.
15.01.2019 – Cassazione civile sez. II ordinanza n. 857 – Una nuova unità abitativa nella soffitta accessibile da un solo appartamento: è lesione all’uso paritetico?
Laddove sia prevedibile che gli altri partecipanti non possano fare pari uso della cosa comune, la modifica apportata a quest’ultima da un singolo condomino è da ritenere legittima poiché non è configurabile una lesione dei diritti degli altri partecipanti se tale impedimento trovi giustificazione nella conformazione strutturale del fabbricato.